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LOGOPEDIA ETA' EVOLUTIVA

La Logopedia è una branca della medicina che studia il linguaggio e che si occupa di educazione e rieducazione dei disturbi della voce, della comunicazione, del linguaggio e dell’apprendimento sia in età evolutiva che adulta.

Il linguaggio è la facoltà umana che permette di esprimersi attraverso segni vocali (linguaggio verbale) e gestuali (linguaggio non verbale).

Per far sì che esso emerga è sufficiente che i bambini siano esposti ad esso. Può capitare, talvolta, che ciò non accada e che ci siano dei fattori (biologici e/o ambientali) che influenzino lo sviluppo naturale del linguaggio.

DI COSA SI OCCUPA IL LOGOPEDISTA:

  • Ritardi del linguaggio e disturbi specifici di linguaggio (DSL)

  • Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)

  • ​Dislalie o alterazioni della pronuncia

  • Autismo

  • ​Disturbi della deglutizione (disfagie, deglutizione atipica)

  • Disturbi della voce (disfonie)

  • ​Disprassie Evolutive

  • ​Turbe comunicative di origine genetica (es. sindrome di Down)

  • ​Disfluenze o turbe del flusso verbale (balbuzie)

VALUTAZIONE LOGOPEDICA

La prima visita logopedica ha come obiettivo la definizione delle difficoltà del bambino. 

Questa valutazione può essere quindi inclusa nella valutazione neuropsicologica diagnostica di 2° Livello oppure può essere effettuata isolatamente, in questo secondo caso mirata a identificare le abilità comunicativo-verbali, linguistiche e di deglutizione del bambino, in assenza di ipotesi diagnostica. 

La valutazione si compone di un primo colloquio anamnestico con i genitori ed un successivo incontro valutativo direttamente con il bambino attraverso attività strutturate e test standardizzati, che permettano di determinarne il profilo di abilità e di programmare un piano d’intervento.

Pratica di conversazione

Nel caso di disturbi del linguaggio la valutazione permette di indagare il linguaggio nei singoli aspetti di produzione e comprensione verbale, attraverso l'indagine dei singoli aspetti linguistici (fonetico-fonologico, lessicale, morfo-sintattico e narrativo) per poter definire il profilo linguistico.

In caso di alterazioni della pronuncia, la valutazione indagherà su un campione di linguaggio quali suoni sono alterati da parte del paziente e le possibili cause anatomo-funzionali di tale difficoltà (es. tono muscolare della lingua, frenulo linguale)

In caso di disturbi della voce (disfonie) vengono esaminate le componenti alla base dell’atto fonatorio e le abitudini comunicative dell’utente, preferibilmente a seguito di una valutazione strumentale (effettuata con Foniatra o Otorinolaringoiatra).

In caso di difficoltà di fluenza (balbuzie) l’approccio è multidisciplinare e prevede la collaborazione con la figura della psicoterapeuta, per permettere la valutazione degli aspetti emotivi – relazionali insieme alla valutazione degli aspetti di fluenza con il logopedista. 

Nei casi di deglutizione disfunzionale sono indagati gli aspetti relativi ai vizi orali, alle caratteristiche morfologiche e muscolari della bocca, nonché la valutazione dell'atto deglutitorio.

TERAPIA LOGOPEDICA

A seguito della valutazione logopedica, in accordo con la famiglia, vengono identificati i principali obiettivi di trattamento. 

Durante le sedute terapeutiche, il logopedista utilizza tecniche e strategie riabilitative che, passando attraverso l’attività ludica, catturino l’attenzione e l’interesse del bambino, per far in modo che si crei un’intesa terapeutica il più adeguata possibile.

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